L’Idillio al Pigneto, atmosfera simpatica

rossoambra | 19 Febbraio 2017 | InGiro | Nessun commento

Una cucina di tradizione romana ma molto attenta all’innovazione, questo è L’Idillio, una piccola trattoria – vineria nel cuore del Pigneto a Roma.

Il locale si presente piccolo, pochi tavoli, spartano ma ben curato e con un bel bancone snack dove c’è possibilità di sedersi e mangiare se non si trova posto al tavolo.

Oltre al menù alla carta lo chef prepara 2-3 specialità fuori menù che cambiano ogni giorno.

Prenoto al mattino un tavolo per la sera alle 21, premetto che la prenotazione è d’obligo perchè con 7-8 tavoli è difficilissimo altrimenti trovare posto.

Ci sediamo per festeggiare il compleanno di mia sorella, e subito siamo accolti garbatamente dal cameriere che ci presenta le portate in maniera molto dettagliata e con modi gentili.

Decidiamo di non ordinare una singola pietanza a persona, ma di prenderne diverse e condividerle così da provare più portate.
Do uno sguardo rapido al menù e noto che i piatti alla carta non sono tanti, questò per me è un punto a favore del locale che pinta sulla freschezza delle materie prime.

Passatino di fave e cicoria ripassata in padella

La carta dei vini invece l’avrei ampliata maggiormente: non sono pochi i vini proposti ma, non sono nemmeno tanti.

Sono presenti comunque tutte le regioni e per molte di queste c’è una sola cantina con le tipologie di vino più conosciute, avrei gradito ci fosse stata anche qualche cantina più di nicchia .

Ordiniamo 4 portate diverse 3 fuori menù ed una presente alla carta.

Cominciamo con una Crepes zucca e gorgonzola, buona e bilanciata.
Il secondo piatto è un passatino di fave con cicoria ripassata in padella, qui ci siamo quasi presi a capelli per chi doveva fare la scarpetta finale; davvero molto buono il migliore della serata a mio avviso e ripensandoci mi sono pentito di non averne ordinato almeno 2.

sformato carciofi e patate con provola fusa

Altro fuori menù che prendiamo è una lasagnetta radicchio e taleggio anche questa buona, ma su questo piatto devo fare un appunto che forse è soggettivo: la sfoglia l’avrei tirata un pochino di più, l’ho trovata un po’ troppo spessa.

Per finire uno Sformato di carciofi e patate con provola affumicata fusa sopra, il piatto è buono e bilanciato e la provola affumicata dà un tocco.

Ad accompagnare i piatti abbiamo ordinato un blend di Chardonnay e sauvignon 2014 – igt delle dolomiti di Maso Grener.
Completiamo il pasto con un dolce, un semifreddo al cioccolato ricoperto di salsa di mandorle, un piacevole epilogo.

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